Tracce di Trasversale antica a Vazzano?

bruzio_tabula_peutingeriana Sono emerse tracce di una strada antica in territorio di Vazzano, mentre, con la consueta calma quarantennale, si lavorava alla Trasversale delle Serre. Lavori bloccati, come è giusto. Quello che non è giusto è che nel Sud e in Calabria venga sempre dimenticata la legge 163 del 2006, la quale imporrebbe alle ditte di compiere analisi archeologiche prima e non dopo o durante i lavori; prima, e si chiama appunto archeologia preventiva. In tanta orgia di cultura della legalità segue cena, in Calabria quasi tutto è poco legale! Sarebbe ora che chi di competenza si desse da fare.

 Che strada può essere, questa traccia di Vazzano? Ne abbiamo parlato più volte, e l’attesta senza alcun dubbio la Tabula Peutingeriana, carta stradale dell’Impero Romano. Una strada, per noi senza nome, partiva da Castra Hannibalis (Cropani, Botricello, Isola?), toccava Scolacium (area di Roccelletta – Squillace Lido), saliva verso Stalettì e la Paladina, seguita l’attuale provinciale 171, e da Chiaravalle arrivava al Cucco e all’Angitola, per finire a Vibo Valentia, così chiamata come colonia romana, poi ribattezzata così in età fascista.

 Sono dunque interessati i territori di Isola CR, Cutro, Rocca Bernarda, Belcastro, Botricello, Cropani, Sersale, Sellia Marina, Simeri, Catanzaro, Borgia, Squillace, San Floro, Stalettì, Montauro, Gasperina, Montepaone, Petrizzi, Palermiti, Centrache, Cenadi, Olivadi, San Vito Ionio, Chiaravalle, Cardinale, Torre R., Spadola, Vallelonga, S. Nicola C., Vazzano, Pizzo, Vibo e altri.

 A Stalettì si mostra un selciato che potrebbe essere antico. A Olivadi un sentiero porta il nome latino di “Veteru”. Ricerche scientifiche non ne sono mai state effettuate. Servirebbero un’indagine sulla toponomastica, e qualche saggio archeologico mirato. Che vi devo dire, siamo in Calabria: ma speriamo.

Ulderico Nisticò

 

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