La gente di centrodestra non ha votato a sinistra, però in grandissima parte se n’è rimasta a casa. Motivi:
- Molti dicevano che, tutto sommato, la Ferro alla Provincia non ha fatto male; il sottinteso però era che per votare lei dovevano votare anche, per esempio, Giacomo Mancini: scherziamo?
- La Calabria è zeppa di spazzatura per strada, a dimostrazione che la Giunta di centrodestra non è stata capace manco della nettezza urbana.
- Non sono stati spesi i fondi europei, il che, nelle condizioni della Calabria, non è un errore, è un crimine.
- Le condizioni economiche della Calabria sono precipitate in questi quattro anni.
- Le risorse non sono state minimamente studiate e utilizzate.
- Aggiungete l’effetto Scopelliti.
- La cultura, in mano al mio amico Caligiuri e dintorni, ha funzionato così: antimafia segue cena, 9 (nove) milioni di euro, ingrassando “progetti” a scuola, scrittori autolesionisti, film menagramo, conferenzieri scopiazzati e professionisti in genere della lotta alla mafia a chiacchiere; italiano latino greco storia filosofia archeologia arte eccetera, le bricioline distribuite a piccolissime dosi.
Dubito molto che la sinistra saprà fare meglio, però ho il dovere di concedere a Oliverio i cento giorni. Da quando? Ah, da quando finirà l’imbroglio di Castrolibero che sta rendendo ridicola la Calabria. Poi vedremo.
Se ci fosse una destra, in Calabria, colmerebbe il vuoto lasciato dai berlusconiani e dagli alfaniani. Ma non se ne vede manco un’ombra.
Volete vedere che se si affaccia la Lega… Boh, anche questo lo vedremo.
Ulderico Nisticò