Quest’anno con lo Slow Food Day abbiamo privilegiato il tema dell’agricoltura familiare.
La nostra condotta ha da sempre prestato attenzione ai temi dell’agricoltura sostenibile e di piccola scala con le tante iniziative che mette in campo da anni.
«L’agricoltura familiare é ciò che più si avvicina al paradigma della produzione alimentare sostenibile. Gli agricoltori familiari si occupano generalmente di attività agricole non specializzate e diversificate che conferiscono loro un ruolo centrale per la sostenibilità ambientale e la conservazione della biodiversità». Questa affermazione di Graziano da Silva, direttore generale della Fao, in occasione della presentazione dell’Anno Internazionale, ci ha stimolato nella proposta degli incontri che abbiamo tenuto durante la settimana in più luoghi.
Hanno aperto la settimana le pratiche colturali dell’orto scolastico a Santa Caterina dello Jonio (CZ) con la concimazione naturale e la semina dai fagioli, ad opera del nonno ortolano Gianni Aversa e degli alunni della prima e seconda media.
Sabato 17 invece ci sono stati gli incontri a scuola, all’istituto Alberghiero di Soverato con gli alunni delle terze classi coinvolti dalla docente prof.ssa Guido; abbiamo trattato il tema della biodiversità con una lezione del dr. Santopolo.
L’importanza degli orti familiari è stato oggetto dell’incontro presso il negozio “La Zootecnia”, a Davoli Marina (CZ), dove la socia Lucia Vaccaro sta sensibilizzato i piccoli ortolani verso pratiche colturali sostenibili. Recentemente, con il supporto di Franco Santopolo, è stata introdotta la colonia degli insetti ausiliari (macrolophus caliginosus) per mantenere sane le piantine di pomodori.
Nella mattinata gli incontri presso il punto vendita dell’azienda “Migliarese” è stata l’occasione per parlare ancora di agricoltura familiare, dell’importanza della spesa consapevole in un luogo dove, per esempio, le fragole hanno un gusto particolare: quello della genuinità e della naturalezza.
La conclusione della festa Slow Food Day, con la partecipazione anche del nostro socio storico Antonio Chiaravalloti, è stata lungo Corso Umberto. Oltre alla diffusione del materiale illustrativo, sono stati distribuiti i sacchetti con i fagioli (‘a russa del territorio di Serrastretta) invitando i presenti a seminarli negli orti o nei vasi sui balconi.
Agli incontri hanno partecipato i componenti del comitato direttivo a partire dal fiduciario Luigi Tropeano, con la collaborazione di Carmelo Cuzzocrea, Marisa Gigliotti, Antonella De Pace, Michele De Vita, Piero Martelli ed altri soci. Tutti insieme in maniera corale e con diverse sfaccettature per fare conoscere Slow Food e seminare.
“Seminare… il futuro, coltivando il presente“ è il motto della squadra di Slow Food che ha recentemente espresso il nuovo presidente Nino Pascale, con lui e con tutto il nuovo organismo di segreteria siamo in sintonia e siamo come sempre disponibili a dare il nostro contributo per Slow Food.