Anche quest’anno il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto confermare la sua vicinanza al Premio “Alda Merini” di poesia, promosso dall’Accademia dei Bronzi e dalle Edizioni Ursini di Catanzaro, inviando la sua medaglia ufficiale che sarà consegnata ad uno dei vincitori della terza edizione la cui cerimonia conclusiva è programmata per sabato 3 maggio.
“Tale riconoscimento – ha commentato Vincenzo Ursini – premia non solo i nostri quotidiani sforzi a sostegno della cultura del nostro territorio, ma anche quelli di tutti coloro che continuano a credere nella poesia più autentica e viva e partecipano con entusiasmo alle iniziative dell’Accademia dei Bronzi. Se il premio “Alda Merini”, in sole tre edizioni, è diventato il primo concorso in Italia per numero di adesioni, è soltanto perché, sin dall’inizio, abbiamo effettuato scelte oculate, premiando solo autori di altissima qualità, spesso anche sconosciuti al grande pubblico. La medaglia del Presidente Napolitano ci stimola a continuare con determinazione sulla strada intrapresa, quella del merito; l’unica che da 30 anni ha caratterizzato l’attività culturale dell’associazione che ho l’onore di presiedere unitamente a Titta Scalise, Mario Cosco, Mauro Rechichi, Antonio Benefico, Silvestro Bressi e a tanti altri amici che quotidianamente offrono gratuitamente il loro alto contributo culturale. La conferma della grande fiducia che gode ormai tra gli addetti ai lavori il nostro sodalizio culturale arriva anche dalle pagine Facebook di nostro riferimento, sulle quali ogni giorno numerosi poeti e cultori della poesia postano centinaia di messaggi di condivisione e apprezzamento”.
“Il Premio Merini – dice Maria Pia Furina di Soverato – ci dà un’ulteriore prova della sua elevatissima qualità, ma soprattutto serietà”. Sulla stessa lunghezza d’onda è Maria Teresa Infante di San Severo (Foggia), seconda classificata lo scorso anno. “Ursini, ancora una volta – dice la poetessa – conferma grande serietà e professionalità. È sempre un onore immenso essere parte del team”. E ancora Francesco Troyli di Roma: “la medaglia del Presidente Napolitano è un riconoscimento ormai ricorrente che premia giustamente le iniziative dell’Accademia dei Bronzi e delle Edizioni Ursini”.
Ma tantissimi altri poeti e pittori, tra i quali Ludovico Abenavoli, Matilde Altomare, Barbara Tarzia, Salvatore Babuscia, Giampiero Beccari, Sabina Biasuzzo, Alfredo Bianchi Scalzi, Miriam Bruni, Lorella Borgianni, Sergio Camellini, Fabrizio Carollo, Marianeve Casciello, Patrizia Caruso, Maria Rosaria Colicchio, Francesca Evoli, Colombo Conti, Therry Ferrari, Ela Gentile, Loredana Giannuzzi, Grazia La Gatta, Susanna Grimaccia, Giovanni Pistoia, Franco Maccioni, Francesca Martire, Fausto Marseglia, Veronia Mihai, Angelina Russo, Ausilia Minasi, Josè Nuzzo, Pasqal Pudano, Sofia Ruta, Maria Scruci, Paola Toto, Maria Rosaria Teni, Stefano Zangheri, condividono e sostengono gli scopi dell’iniziativa dell’Accademia dei Bronzi: persone che amano la poesia e che attraverso il premio Merini lanciano importanti messaggi d’amore e di pace. Le loro opere, già selezionate dalla giuria, saranno pubblicate nella nuova antologia del premio dal titolo “Ho conosciuto Gerico” che sarà ufficialmente presentata nel corso della cerimonia di premiazione.
“La medaglia del presidente Napolitano – conclude Vincenzo Ursini – premia tutti i nostri sforzi e vale sicuramente molto di più di quei contributi pubblici che non abbiamo mai ricevuto”.