Iniziativa di Solidarietà sociale dei Club Service di Soverato

Pino Caridi - Sandra Tassoni - Agostino Gnasso- Katia Reda - Franco Milano

Pino Caridi – Sandra Tassoni – Agostino Gnasso- Katia Reda – Franco Milano

Soverato – “Soverato: Città del cuore”, questo potrebbe essere l’ ipotetico spot pubblicitario dell’iniziativa portata avanti dal Rotary club Soverato, dal  Lions Club Soverato, Soroptimist club di Soverato e  Fidapa Sezione di Soverato. Si tratta di un progetto sinergico tra club service ed associazioni che nasce dalla considerazione che in Italia  si registrano troppe morti improvvise, dovute all’arresto cardiaco,che  si verifica quando, d’un tratto, il cuore comincia a battere a forte velocità e a vibrare, compromettendo la capacità dell’organo di pompare il sangue al corpo e al cervello. In assenza di un intervento immediato, l’arresto cardiaco improvviso può portare al decesso nell’arco di pochi minuti. La defibrillazione in tempi rapidi è il principale rimedio contro questa complicazione. Circa il 25% dei casi potrebbe essere rianimato se venisse defibrillato entro 4/5 minuti, mentre per ogni ulteriore minuto la possibilità di sopravvivenza diminuisce del 10%. Il tempo, infatti, è un fattore fondamentale per la sopravvivenza senza danni cerebrali irreversibili, che arrivano a provocare anche lo stato vegetativo permanente. Al momento a Soverato ci sono nove defibrillatori dislocati tra teatro comunale, Stazione dei Carabinieri e scuole , ma non vi è il personale formato al loro uso. Gli ultimi apparecchi sono stati donati dal’associazione “A Soverato” , grazie alla raccolta fondi del “Christmas village”. Corre l’obbligo di chiarire che l’acquisto di questo tipo di apparecchi è fiscalmente detraibile. Le associazioni coinvolte dalle parole sono passate ai fatti, così  il primo luglio partirà il primo corso di formazione per il corretto utilizzo e per la manutenzione degli strumenti. Il primo corso, che si svolgerà nella sede del Rotary, è rivolto agli operatori degli stabilimenti balneari,  mentre gli altri percorsi verranno attivati in settembre, e poi il progetto si concluderà con un convegno  che mostrerà i risultati raggiunti. Dovranno essere abilitate almeno 40 persone, che riceveranno  una certificazione apposita. Questa iniziativa  si dovrà perpetrare nel tempo , in quanto dove mancherà il personale medico ci dovrà essere il personale laico.  I presidenti dei club service, ossia Agostino Gnasso  per il Rotary club, Sandra Tassoni per il Soroptimist,   Franco Milano per Lions club e Katia Reda per la Fidapa, hanno illustrato in una conferenza stampa mercoledì scorso    la mission del progetto che si perfezionerà con la realizzazione di  una mappa, una cartografia della città,   in cui le bandierine rosse indicheranno la presenza dei defibrillatori. In più punti di Soverato queste mappe verranno sistemate, in modo di informare la collettività di dove sono allocati i defibrillatori.   Questi strumenti dovranno essere sistemati con una certa logica e  in modo visibile e dovranno, infine,  essere messi in rete. Chiaramente i club e le associazione che stanno realizzando questo importante progetto si sono “autotassate”, non vi sono patrocini istituzionali. Il loro   unico comune determinatore è il sociale, in quanto questo tipo di azioni  rappresentano interventi sostanziali sul territorio, di cui potranno godere i cittadini e i visitatori. “I defibrillatori sono abbastanza semplici da utilizzare- ha così commentato il cardiologo Pino Caridi- 3 o 5 minuti sono sufficienti per salvare una vita”.    Anche da un punto di vista legislativo, in virtù del decreto Balduzzi, è stato introdotto   l’obbligo per le società sportive di dotarsi di defibrillatori semiautomatici (Dae). Da sei a trenta mesi di tempo per adeguarsi. Sono escluse, invece, le società dilettantistiche che svolgono attività a ridotto impegno cardiocircolatorio. Di conseguenza il numero degli apparecchi in città è in progress e quindi i corsi di formazione sono davvero  indispensabili.

Maria Anita Chiefari

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *